28 marzo 2018, dalle ore 9.00 alle 13.00 presso Apindustria Confimi Vicenza - Galleria F. Crispi 45, Vicenza
La libera circolazione delle persone è una prerogativa non solo in ambito europeo ma anche nei rapporti tra l’UE e la Svizzera. Tale libertà, sia negli Stati membri che in Svizzera, è però soggetta a specifiche procedure quando si tratta di trasferte di operatori economici – titolari o personale - al fine di prestare un lavoro.
In particolare, tra la Confederazione elvetica e l’Unione europea è in essere un accordo bilaterale con il quale è stata avviata una progressiva apertura del mercato del lavoro, che rimane comunque fortemente regolamentato al fine di evitare situazioni di dumping sociale e salariale per le aziende e i lavoratori svizzeri.
Con la Spagna, invece, le difficoltà maggiori riguardano la comunicazione del distacco via cartacea o digitale (quest’ultima teoricamente obbligatoria e difficilmente eseguibile con certificati digitali italiani) e la necessità di iscrizione nel Registro de Empresas Acreditadas (REA) nei casi di subappalto di lavori di installazione/montaggio di impianti o macchinari.
Nell’incontro in programma si analizzeranno gli aspetti operativi da porre in atto affinché le imprese italiane possano operare nella regolarità.
Dr. Alessandro Babini, CCIS - Zurigo
La trasferta di titolari e personale in Svizzera
● distinzione tra titolari di ditta individuale e dipendenti d’azienda e tra cittadini UE/AELS (es. Italia) e non
● prestazioni di servizio nei settori “generali” e nei settori “specifici” (es. edilizia o settori professionali
assoggettati all’albo LIA in Canton Ticino); deposito delle cauzioni quanto previste
●casi in cui vige l’obbligo di invio della notifica o della richiesta di permesso di lavoro all’Ufficio per la
Sorveglianza del Mercato del Lavoro svizzero
● come affrontare i casi urgenti (es. riparazioni); passaggio delle frontiere e formalità doganali per
l’attrezzatura a seguito
● rispetto delle condizioni lavorative e salariali minime previste dalle leggi svizzere (es. calcolo della
retribuzione minima e termini di pagamento dello stipendio, annotazioni da riportare nella busta
paga) e obblighi dei datori di lavoro stranieri nei confronti dei loro lavoratori distaccati.
Il rappresentante fiscale ai fini IVA in Svizzera
● facoltà e/o obbligo di nomina di un rappresentante fiscale in Svizzera per le imprese estere, novità
dal 1° gennaio 2018
Controlli e sorveglianza delle autorità svizzere
● attività degli ispettori del mercato del lavoro, documentazione da esibire, sanzioni
Avv. Piero Viganego, Studio Piero Viganego - Barcellona e Madrid
La normativa europea sul distacco dei lavoratori
Recepimento della Direttiva 2014/67/UE (desplazamiento intracomunitario) in Spagna
● Obbligo di notifica preventiva del distacco di personale da parte del prestatore di servizi straniero
alle competenti autorità del lavoro spagnole: la problematica attuale di incompatibilità dei certificati digitali italiani e possibili alternative
● Disposizioni specifiche e adempimenti per l’esecuzione di lavori in subappalto; iscrizione nel Registro de Empresas Acreditadas – REA
● Documentazione da tenere a disposizione in cantiere e problematica collegata alla consegna tardiva del Modello A1 italiano
Controlli e sorveglianza delle autorità spagnole
● attività degli ispettori del mercato del lavoro, documentazione da produrre, sanzioni
Quesiti dei partecipanti
Quando:
28 marzo 2018 dalle 9.00 alle 13.00
Quote di partecipazione:
Associati Apindustria: € 110,00 + IVA
Aziende non associate: € 165,00 + IVA
E' previsto uno sconto del 10% dal secondo partecipante in poi, appartenente ad una stessa azienda
Per aderire è sufficiente compilare la seguente
Scheda di adesione ed inviarla a
l.lovison@apindustria.vi.it
Dove:
Galleria F. Crispi 45 Vicenza
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il servizio Formazione di Centro Api Servizi - Laura Lovison Tel. 0444.232.262 e-mail:
l.lovison@apindustria.vi.it